Avvocatura: Fua 2015 e Progressioni Economiche!
Si è tenuto ieri l’incontro con l’Amministrazione e le OO.SS. per l’esame della bozza di Accordo delle risorse FUA 2015 ed il loro utilizzo al fine di procedere con nuove progressioni economiche.
Diciamo subito che l’incontro si è risolto con un “nulla di fatto” e con l’impegno di riconvocare il tavolo subito dopo Pasqua.
L’incontro anche se non ha portato alla sottoscrizione di Accordi è stato comunque utile per aver esaminato alcune criticità come il personale escluso dalle precedenti progressioni.
La bozza di Accordo portata dall’Amministrazione prevede la possibilità di partecipare alle prossime progressioni economiche per circa 190 dipendenti.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione se siano stati effettuati dei calcoli, tenendo conto sia della somma proposta che dei criteri rappresentati in bozza, di quanti colleghi esclusi dalle precedenti progressioni riuscirebbero a passare in questa.
L’Amministrazione ci ha risposto di non aver fatto calcoli precisi ma che quasi tutti gli “esclusi” dovrebbero poter partecipare a questa tornata.
Sono state presentate al tavolo alcune proposte di lavoro che non ci convincono del tutto e che soprattutto rischiano di non convincere gli organi di controllo che dovranno successivamente esaminare l’Accordo, (graduatorie aperte per gli anni successive – tipo ruolo esaurimento).
Essendo stata sollevata, da tutte le OO.SS., più di una criticità, abbiamo proposto di stipulare due Accordi:
- uno sull’utilizzo del FUA 2015 nel quale vengono riportate le somme da erogare e quelle da accantonare per le Progressioni economiche;
- l’altro, riportante i criteri per l’assegnazione delle Progressioni Economiche, Accordo quest’ultimo da affrontare e discutere, con più elementi a disposizione, per definire al meglio i criteri da adottare per le Progressioni Economiche.
La suddivisione in due Accordi avrebbe permesso così di proseguire con un Accordo, per le dovute certificazioni e il relativo pagamento delle risorse del FUA 2015, senza dover aspettare l’altro Accordo sui criteri per l’assegnazione delle progressioni economiche.
Soluzione adottata in altri Ministeri, tra cui il MEF, che permette appunto l’erogazione del FUA 2015 in tempi brevi a tutto il personale ma sinceramente non si capisce perché non sia possibile applicarla anche per i colleghi dell’Avvocatura.
Far percepire più tardi il FUA 2015 anche ai colleghi che non parteciperanno alle Progressioni Economiche ha poco senso, già parliamo di “briciole”…..
Altro “suggerimento” dato dalla nostra Organizzazione Sindacale riguarda la problematica dei colleghi che ricoprono una fascia “apicale” e che ai sensi della normativa vigente, saranno esclusi da passaggi economici presenti e futuri.
Secondo noi basterebbe, in fase di stipula dell’Accordo sul FUA 2015, prevedere una doppia parametrazione all’interno delle Aree con Apicali individuando appunto una percentuale maggiore alle fasce apicali.
Esempio di contrattazione applicata al MEF: Si è fissata a 100 la percentuale per i colleghi della prima Area, e al l’interno di questa Area assegnata una diversa percentuale (115) ai colleghi F3 apicali che non potranno effettuare le Progressioni Economiche, ma che si vedranno ridurre la propria quota di FUA.
Vedremo quanto accadrà nel prossimo incontro, evidenziando, in ogni caso, la notevole ed inutile perdita di tempo.
Vi terremo informati!
Walter Marusic
Coordinatore Nazionale