Assenze per visite specialistiche,
Come saprete anche il Ministero dell’Interno, dopo altri, ha disdettato la Circolare n. 2/2014 della Funzione Pubblica sulle assenze per visite, terapie, ecc., attraverso la Circolare n. 15/RO di cui si riporta la parte conclusiva: “Pertanto, nelle more della rivisitazione della disciplina e delle eventuali indicazioni che verranno fornite dal Dipartimento della Funzione Pubblica, interessato in proposito da questa Amministrazione, le assenze di cui trattasi potranno essere giustificate in base alla disciplina previgente all’emanazione della citata Circolare n. 2/2014”.
In attesa della regolamentazione contrattuale, e nel mentre delle nuove indicazioni da parte della Funzione Pubblica, confidiamo ora in una uniformità di applicazione e nel giusto reintegro di ore/assenze “coperte” con altri inidonei istituti contrattuali, da parte della Nostra Amministrazione.
Quando tutte le Amministrazioni stanno prendendo provvedimenti, in conformità di una sentenza, il MEF aspetta che l’ARAN o il Dipartimento della Funzione Pubblica si esprimano, e nel frattempo se un collega del MEF ha bisogno oggi o domani di effettuare una visita specialistica è costretto a prendere le ferie mentre un dipendente del Ministero che si trova a 50 metri può prendere malattia?
Siamo stanchi di figli e figliastri nella Pubblica Amministrazione, che il MEF si adegui agli altri Ministeri, subito!
Con l’occasione si chiarisce che il TAR Lazio ha sancito che il Dipartimento della Funzione Pubblica non poteva in maniera autonoma stabilire quali istituti contrattuali (permessi retribuiti, ferie, art. 18, riposi compensativi, ecc.) dovessero essere utilizzati al posto della malattia in caso di visite specialistiche, essendo tale materia contrattualizzata. Per cui l’ARAN dovrà convocare le Organizzazioni Sindacali al fine di individuare nuovi istituti contrattuali o modificare quelli già esistenti.
Vi Terremo informati!
Walter Marusic
Segretario di Roma e Lazio